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La SIMEST Spa ha deliberato l’apertura di un nuovo sportello, dal prossimo 3 giugno, per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni a supporto dei programmi di internazionalizzazione.

Le agevolazioni consisteranno in un mix di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto; non è ancora nota la quota di quest’ultimo che comunque non supererà il 50% del finanziamento concesso.

Possono presentare domanda per la “Patrimonializzazione delle imprese esportatrici” le MidCap e le PMI aventi sede legale in Italia, che abbiano realizzato, alternativamente:

• un fatturato estero medio negli ultimi 2 anni pari ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale
• un fatturato estero pari ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale nell’ultimo bilancio depositato.

È richiesto inoltre il rispetto un “livello soglia” di solidità patrimoniale:

• minimo 0,65 e massino 2,00 per imprese industriali/manifatturiere
• minimo 1,00 e massimo 4,00 per imprese commerciali/di servizi

Importo massimo: € 800.000 nel limite del 40% del patrimonio netto, nel rispetto della normativa comunitaria "de minimis" ed entro il limite di esposizione verso il Fondo 394 (50% dei ricavi medi dell'ultimo biennio), la quota a fondo perduto entro i limiti previsti dal regime di Temporary Framework.

Durata del finanziamento: 6 anni di cui 2 di preammortamento.

Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione delle garanzie, fino al 30 giugno 2021 è possibile richiedere l'esenzione da tale obbligo.

L'impresa già beneficiaria di un finanziamento per la Patrimonializzazione, può richiedere un nuovo finanziamento solo dopo aver interamente rimborsato il precedente.