La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 25572, depositata il 14 novembre 2013, ha stabilito che il
compenso dell’amministratore unico di una Srl non è deducibile dal reddito d’impresa in quanto non è possibile
scindere con chiarezza la figura e l’attività dell’amministratore unico da quella dell’imprenditore.
La remunerazione dell'amministratore unico sarebbe quindi, riferibile all'attività svolta dall'imprenditore, la cui deducibilità è vietata dalle disposizioni del TUIR.
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